Emergenza siccità, a Roma chiudono 30 Nasoni al giorno

Emergenza siccità, a Roma chiudono 30 Nasoni al giorno
Anche Roma a rischio siccità, la Capitale corre ai ripari e chiude i nasoni. E così 30 fontanelle al giorno, a partire da lunedì, non erogheranno più acqua. E andranno a sommarsi, di giorno in giorno, fino a quando l'allarme non sarà rientrato. La decisione è stata presa da Acea e comunicata alla Sindaca Raggi. I motivi di una simile decisione? Innanzitutto l'eccezionale situazione di siccità, come sta accadendo in altre numerose Regioni italiane, e la conseguente riduzione della disponibilità di acqua oltre alla impellente necessità di contenere il più possibile il prelievo dal Lago di Bracciano. Da lunedì, quindi, partirà la temporanea e graduale chiusura dei circa 2800 nasoni di Roma, 30 al giorno appunto, esclusi quelli utilizzati dalla Asl e dalla stessa Acea per i campionamenti necessari al controllo della potabilità.

Dal giorno del suo insediamento, il neo amministratore delegato di Acea Stefano Donnarumma ha chiesto una precisa mappatura della rete idrica, pari a 5400 km di tubature, per trovare i punti in cui l'acqua subisce le maggiori perdite. Gli interventi di riparazione sono stati già avviati e, a questo primo intervento strutturale di contenimento delle perdite di acqua, da lunedì si aggiungerà la chiusura dei nasoni come misura anti-siccità.

“Siamo perfettamente consapevoli dei disagi che tale nostra iniziativa può provocare – scrive infatti Acea alla Sindaca Raggi - giustificata dall'eccezionale stato di siccità e assicuriamo tutto l'impegno della società all'efficientamento della rete di distribuzione dell'acqua potabile, attraverso l'esecuzione di un piano straordinario di sostituzione delle tubature ammalorate e di ricerca delle perdite occulte lungo la rete stessa, per le cui attività abbiamo già impegnato e impegneremo anche in futuro importanti risorse economiche”.

La chiusura di un così elevato numero di fontanelle partirà necessariamente in modo graduale durante tutto il mese di luglio e verrà in ogni caso modulata, con check ogni due o tre giorni, in base ai benefici che si otterranno.

Difficile quindi prevedere per quanto tempo i nasoni resteranno chiusi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Giugno 2017, 21:44
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