Muraro favorita da una "cricca".
Indagato anche l'ex ad Panzironi

Muraro favorita da una "cricca". Indagato anche l'ex ad Panzironi

di Michela Allegri e Cristiana Mangani
ROMA Sette anni e un'infinità di consulenze extra. Parte dal 2009 l'indagine della procura nei confronti di Paola Muraro e degli incarichi ottenuti come esperta della municipalizzata dei rifiuti. Perché i pm ritengono inutile andare a guardare più indietro, visto che in quel caso i reati sarebbero prescritti. L'attività dei carabinieri del Noe, delegati all'indagine, punta ai contratti che l'assessore avrebbe firmato ogni 12 mesi, per un valore totale di circa 500mila euro. I procuratori aggiunti Paolo Ielo e Michele Prestipino, e il sostituto Alberto Galanti, sono convinti che la super esperta ingaggiata dall'Ama, legata a doppio filo all'ex amministratore delegato Franco Panzironi e all'ex direttore generale Giovanni Fiscon, abbia intascato molti soldi in più di quelli realmenti dovuti. Ricompense ottenute con una serie di incarichi frammentati fuori ingaggio che, forse in modo illecito, le avrebbero consentito di fare lievitare lo stipendio. Una tesi investigativa sulla quale poggia la contestazione di abuso d'ufficio nei suoi confronti, e anche nei confronti dei due ex manager Ama, oggi imputati nel processo a Mafia Capitale. E per la quale a piazzale Clodio stanno pensando di procedere molto rapidamente, chiudendo l'inchiesta forse già a fine ottobre, probabilmente anche con la richiesta di giudizio immediato. Nel frattempo, l'assessore sta valutando, insieme con il suo avvocato Riccardo Olivo, di presentarsi in procura per rendere dichiarazioni spontanee, a meno che non siano i pm a convocarla nei prossimi giorni per un interrogatorio.

Così, dopo la decisione di iscrivere l'esperta e il suo intimo amico Giovanni Fiscon sul registro degli indagati in concorso tra loro, la procura ha deciso di tirare dentro all'inchiesta anche Franco Panzironi, al quale viene contestato lo stesso reato di abuso d'ufficio. C'è sempre lui sullo sfondo delle decisioni di Muraro. Ed è sempre lui il probabile ispiratore della nomina dellsui Muraro ad assessoreEd è sempre luinello sfondonello sfondo I dirigenti sono accusati di aver favorito la consulente, assegnandole una sfilza di incarichi strapagati. E il sospetto degli inquirenti è che, sotto la dirigenza targata Fiscon, Muraro abbia ottenuto pure uno scatto del compenso annuale, passando da circa 60mila euro a 80mila. Insomma, soldi con la pala, la cui legittimità desta dubbi in chi indaga. E non è tutto, perché a favorirla non sarebbe stato solo il duo Fiscon-Panzironi, ma anche altre persone ai vertici della municipalizzata.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Ottobre 2016, 08:59
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