«La scelta dello sgombero rappresenta la risposta più chiara alle richieste avanzate dai movimenti: nessuna disponibilità a mettere in discussione una legge odiosa che sostiene la speculazione e cancella il diritto alla casa in questo paese». Con queste parole i movimenti per il diritto all'abitare commentano lo sgombero del presidio agli uffici dell'Anagrafe del comune di Roma avvenuto questa mattina.
«Anche i tentativi di mediazione del neo assessore Danese - spiegano - risultano inutili di fronte a tanta protervia.
Il decisionismo renziano viene adottato e sostenuto dall'amministrazione e dalla prefettura romana. Al confronto si preferiscono le divise e i manganelli. Si preferisce continuare a sguazzare nell'emergenza piuttosto che affrontare le questioni sollevate dai movimenti e mettere mano a interventi strutturali e definitivi». I movimenti chiudono poi la nota annunciando una manifestazione per sabato prossimo. «Le dimissioni di questa giunta sono ormai inappellabili - affermano -, il mondo di sopra va tolto di mezzo!».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Gennaio 2015, 13:22