Morta Jessica, la ventiduenne falciata
da un neopatentato a Ostia -Foto

Morta Jessica, la 22enne falciata da un neopatentato a Ostia

di Silvia Mancinelli
Ha lottato fino all’ultimo Jessika Carbonaro, la 21enne di Ostia investita da una Smart lunedì sera all’incrocio tra via dell’Idroscalo e via delle Ebridi mentre attraversava insieme all’amica 23enne Dalila Catalano.









Jessika è morta alle 2,50 della notte in seguito alle gravi ferite riportate. Tornava a casa verso le 22.30, quando l’auto guidata da Antonio Pace, 19 anni, l’ha catapultata venti metri più avanti facendole sbattere violentemente la testa sul marciapiede. Mentre Dalila, ricoverata al Grassi con 40 giorni di prognosi, non ha mai perso conoscenza, le condizioni di Jessika sono apparse da subito gravissime.



Trasportata anche lei all’ospedale di Ostia, è stata sottoposta ad un lungo massaggio cardiaco prima di esser trasferita al San Camillo con un trauma cranico, un edema ed una contusione polmonare.

Il ragazzo alla guida della Smart, sentito immediatamente dai vigili urbani del X gruppo Mare, risulta indagato per omicidio colposo. «Guidava senza luci, non ha neanche frenato – racconta Ovidio, testimone dell’incidente -.
Stavo portando fuori il cane quando ho sentito un botto fortissimo: le due ragazze sono volate come bambole di pezza sull’asfalto».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Novembre 2014, 08:36
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