Il Barbiere di Siviglia al Teatro dell'Opera:
l'allestimento di Livermore celebra i 200 anni
di Claudia Faggioni
«Sarà un omaggio alla grande storia del Barbiere di Siviglia e a tutta l’opera buffa - ha dichiarato il sovrintendente Carlo Fuortes - Si tratta di una produzione sui generis, grazie al supporto della tecnologia, ma con un totale rispetto per la musica. Siamo vicini al tutto esaurito». «Sono orgoglioso di farmi carico di un’opera come questa - ha ammesso il regista Davide Livermore, che ha firmato anche le scene e le luci - Avverto tutta la portata storica di un’operazione del genere. Il mio allestimento è un grazie struggente a Rossini e agli artisti che non ci sono più. Partiremo dalla rappresentazione del 1816 per arrivare a quella di oggi: il Barbiere diventa un caleidoscopio visivo in cui cambiano le epoche».
«Musicalmente ho cercato di ripulire l’opera dalle tradizioni sbagliate, e restituire a Rossini quello che ha scritto» ha poi spiegato il maestro Renzetti. La rappresentazione - la prima sarà trasmessa in diretta su Rai5 a partire dalle 19.50 - sarà supportata dai costumi di Gianluca Falaschi, le illustrazioni di Francesco Calcagnini, i video di D-Wok e gli effetti magici curati dal Mago Alexander. Nel cast molti giovani di talento, protagonisti anche di gag e situazioni comiche: Chiara Amarù sarà Rosina, Edgardo Rocha il Conte di Almaviva, Florian Sempey vestirà i panni di Figaro, Simone Del Savio sarà Don Bartolo e Ildebrando D’Arcangelo interpreterà Don Basilio. Il coro sarà diretto dal maestro Roberto Gabbiani.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Febbraio 2016, 08:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA