Da Emanuele Filiberto a D'Agostino in duemila per l'ultimo saluto al principe della mondanità -Foto

Da Emanuele Filiberto a D'Agostino in duemila per l'ultimo saluto al principe della mondanità

di Germana Consalvi
Corpo a corpo nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo  al Corso, a Roma. All'ultimo saluto al principe Carlo Giovanelli, nobile protagonista della vita mondana del Belpaese, scomparso a 74 anni, sono state quasi duemila persone. In prima fila la sua famiglia, il figlio Guglielmo Giovanelli Marconi con la consorte Vittoria, l'ex moglie Elettra Marconi, i fratelli Letizia e Alberto.
 
 

Icona di aristocratica leggerezza, il principe era invitatissimo e amabile presenzialista. E ai funerali il suo mondo di amicizie, di frequentazioni, di legami di blasone e di showbiz era rappresentato in gran quantità. L'aristocrazia schierava  il principe Emanuele Filiberto, Carlo e Barbara Massimo, ma anche Guido Torlonia, Urbano Barberini, Sforza e Maria Pia Ruspoli, Filippo Caracciolo, Leontina Pallavicini, mentre l'universo dello stile era rappresentato da Anna Fendi, Lella Curiel, Fabiana e Federica Balestra.

Nelle prime file, affranta, Marisela Federici, signora dei salotti cult, accompagnata per l'occasione dal cantante e chitarrista Mario Mio e da padre Simeone Catsinas, archimandrita di San Teodoro, ma anche Ferdinando Brachetti Peretti, Carlo Puri, Roberto D'Agostino e la moglie Anna Federici, Maddalena Letta, Mario Stirpe, Raffaella Chiariello, Valter e Paola Mainetti, Melania Rizzoli.
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Settembre 2016, 14:53
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