Dal Circo Massimo all'Auditorium, è boom per i coltivatori bio sfrattati
di Lorena Loiacono
I tanti clienti che ogni settimana si rivolgevano ai banchi del Farmer’s market, contando sulla qualità e freschezza dei prodotti in vendita, non li hanno abbandonati. E così, in un’insolita domenica per l’Auditorium, i protagonisti assoluti sono stati frutta e verdura, tutto rigorosamente biologico e a km0. Una soluzione, seppur temporanea, a quel pasticciaccio che per una mancata proroga da parte del Comune ha fatto chiudere i battenti al mercato di Campagna Amica della Coldiretti. Ma gli agricoltori, si sa, sanno rimboccarsi le maniche e così con un’apertura straordinaria i 60 banchi si sono trasferiti all’Auditorium e sono stati presi d’assalto dalle migliaia di romani e non solo accorsi in solidarietà. «La mancata proroga all’uso dell’immobile fino alla pubblicazione del bando per la sua riassegnazione – spiegano da Coldiretti - non ha scoraggiato né gli imprenditori agricoli, né i loro affezionati clienti che si sono dati appuntamento all’Auditorium per rinnovare quel rapporto fiduciario che in questi ultimi dieci anni ha portato la campagna in città».
Secondo i dati di un’indagine promossa da Campagna Amica, su dati Ipr Marketing, almeno il 40% dei cittadini romani nel 2016 ha fatto spesa in uno dei mercati operativi nel perimetro della Capitale. Tra questi ci sono, oltre a quello del Circo Massimo temporaneamente sospeso, anche i mercati del Tiburtino, di Eur via della Tecnica, di Ostia Antica e di Fonte Acqua Egeria. Non è un caso infatti che ora, in una sola settimana, abbiano già firmato in 50.000 la petizione per la riapertura del mercato di via San Teodoro mentre sui social impazza la mobilitazione sotto l’hastag #ilmercatononsitocca. La rete di Campagna Amica in Italia vanta 9.030 fattorie, 1.135 mercati e 171 botteghe dove arrivano prodotti coltivati su 200mila ettari di terreno
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Febbraio 2017, 09:18
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