Campidoglio, primarie Pd in tv: sei candidati,
ma sarà sfida tra Giachetti e Morassut

Campidoglio, primarie Pd in tv: sei candidati, ma sarà sfida tra Giachetti e Morassut

di Paola Lo Mele
E' andato in onda in tv, di domenica pomeriggio, il primo confronto tra i candidati alle primarie del centrosinistra per il Campidoglio. Ad ospitare il dibattito, all’insegna del fair play, è stata Lucia Annunziata nella trasmissione “In Mezz'Ora”. Negli studi della Rai, si sono presentano tutti e sei i partecipanti alla competizione ai gazebo di domenica 6 marzo. 

Tanti i temi sul piatto: dal ruolo del Pd alla sfida con il M5S, fino all’immancabile commento sulla fine dell’amministrazione Marino. «Si doveva concludere in consiglio comunale», per Roberto Morassut. «Non so se il proseguimento sarebbe stato traumatico...» è il giudizio, più tranchant, di Roberto Giachetti. 
Oltre ai due “Roberto£ del Pd, considerati favoriti alle primarie, in studio si sono confrontati: Stefano Pedica, il terzo dem; Gianfranco Mascia dei Verdi, insieme all'inseparabile orso di peluche (coprotagonista del web format “Mascia e Orso”); il generale Domenico Rossi per il Centro Democratico; e Chiara Ferraro, la ragazza autistica accompagnata da suo padre.

Proprio lui, Maurizio Ferraro, è stato il primo a prendere la parola: «La città deve essere autism friendly». Tra gli altri, è il giudizio sulle amministrazioni Rutelli e Veltroni a creare un po' di disaccordo: secondo Pedica «l'abbandono della città va avanti da 15 anni a questa parte», per Giachetti lo “sfascio” è arrivato con Gianni Alemanno, ora la città «è arrabbiata, ma non è stato sempre così». Dello stesso parere Morassut: «Dopo il 2008 è stata fatta un'immissione di veleno nell'amministrazione». Diverse le proposte lanciate dall’eclettico Mascia: «Ci vuole il controllo da parte di un commissario autonomo sull'operato dei dirigenti. Una figura che sta al fianco al sindaco». «Io, in un rapporto schietto e leale con il Governo, cercherò di ottenere risultati per Roma. Ad esempio, ho chiesto e spero che governo lasci in città le forze ordine arrivate per il Giubileo», la promessa di Giachetti. Mentre Roberto Morassut ha colto l'occasione per chiarire di essersi candidato «per vincere le primarie», e per dirsi quasi certo che il centrosinistra, alla fine, trionferà. 

Al termine del dibattito, che si ripeterà questa settimana in un teatro della Capitale, non sono mancate le reazioni del web. «Quante banalità. Datemeli. Me li magno», il commento, sferzante, del candidato sindaco de La Destra, Francesco Storace. «Il vincitore? - ha ironizzato qualche altro spettatore - L'orso». 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Febbraio 2016, 09:09
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