Campidoglio, si insedia il commissario Tronca
di Paola Lo Mele
Obiettivo: conoscere i problemi più urgenti della città . «Ho dato un'occhiata alle priorità . E ora le metabolizzo», ha detto ai cronisti.
La prima uscita pubblica del neo commissario è stata nel pomeriggio dove ha preso parte alla tradizionale messa al Verano officiata dal Pontefice. Con Papa Francesco, Tronca si è fermato a parlare per ben due volte: quando all'ingresso del cimitero monumentale lo ha accolto in fascia tricolore e quando, al termine della funzione, lo ha accompagnato alla macchina.
Il Santo Padre «mi ha rivolto delle bellissime parole di benvenuto che mi danno la forza per andare avanti. Roma è una sfida, vedremo che riusciremo a fare», le sue parole prima di andar via. Palermitano di nascita, Tronca dopo aver guidato la prefettura di Milano nel periodo dell'Expo, ora dovrà amministrare la Città Eterna fino alle prossime elezioni comunali, forse in primavera. Molti leggono la sua scelta come commissario come un riconoscimento per il lavoro svolto durante Expo ed un auspicio affinché quella esperienza positiva venga replicata in occasione del Giubileo.
Non solo. Dopo le parole del presidente dell'Autorità Nazionale anti corruzione, Raffaele Cantone, che nei giorni scorsi aveva segnalato come, a differenza di Roma, Milano avesse gli anticorpi necessari, il suo profilo appare in linea con la volontà di potenziare le difese della Capitale contro il malaffare.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Novembre 2015, 09:36