Rifiuti, revocato lo sciopero di 48 ore.
Ama: via agli interventi speciali

Rifiuti, revocato lo sciopero di 48 ore. Ama: via agli interventi speciali

di Flavia Scicchitano
Niente sciopero dei rifiuti. La revoca è arrivata ieri notte, dopo intere giornate di trattativa, con la sigla dell’intesa per il rinnovo del contratto di igiene ambientale: «Siamo molto contenti del risultato ottenuto - hanno commentato i sindacati Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Fiadello - Questa intesa contribuisce al rilancio del settore migliorando la qualità dei servizi ai cittadini».

Il contratto, che decorre dal 1 luglio 2016 e scade il 30 giugno 2019, riguarda 50 mila lavoratori addetti al settore, che attendevano il rinnovo da 30 mesi, e mette un argine al collasso in cui sarebbe precipitata la capitale: per due giorni niente raccolta stradale, niente raccolta porta a porta, zero spazzamento delle strade e svuotamento dei cestini. Una mano santa per una città già in emergenza rifiuti, con strade ricoperte di sacchetti e cumuli di spazzatura lasciata a marcire a quaranta gradi sotto il sole. Il tavolo, sospeso venerdì con la decisione di rinviare l’astensione (inizialmente prevista per oggi e domani) a mercoledì e giovedì, è ripreso ieri mattina per proseguire a oltranza fino a chiusura della vertenza: il nuovo contratto prevede un aumento a regime di 120 euro e un’una tantum per la vacanza contrattuale di 200 euro in due parti. Nei 120 euro sono inclusi i contributi per il welfare contrattuale a totale carico dell’azienda e distribuiti come indennità integrativa, la previdenza complementare generalizzata, l’assistenza sanitaria integrativa, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza.

Intanto mercoledì scade anche l’ultimatum per la pulizia della città, lanciato sabato dal neo assessore Paola Muraro: l’assessore aveva richiesto alla municipalizzata dei rifiuti interventi straordinari, con spazzamento intensivo e diserbo di erbe infestanti, nelle aree più critiche, da Prati, a via Saponara, ad Acilia, Batteria Nomentana, Quarticciolo e Ostia. Interventi da realizzare nel tempo massimo di cinque giorni, che Muraro andrà a controllare di persona. Se l’azienda non effettuerà quanto richiesto, annunciano, l’amministrazione ha già gli strumenti per agire.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Luglio 2016, 09:25
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