60 anni dei Trattati, a Roma allerta massima: ben sette cortei in città

Non solo allarme terrorismo. Domani, nel giorno delle celebrazioni del 60simo anniversario dei Trattati di Roma, per i quattro cortei e i due sit-in organizzati nella capitale si attendono tra le 25 mila e le 30 mila persone. 

E il rischio maggiore, confermato anche dal direttore dell'Aisi, Mario Parente, è quello delle infiltrazioni dei black bloc. L'attenzione è puntata sugli antagonisti dei centri sociali più duri', alcune centinaia, che potrebbero strumentalizzare le manifestazioni per fare scontri di piazza. Mentre dovrebbero essere poche decine quelli in arrivo dall'estero, più interessati a eventi come il G20 di Amburgo di luglio ed il G7 di Taormina di fine maggio.

Previsti infatti per domani il corteo Movimento Federalista europeo (alle 11 da piazza Bocca della Verità con arrivo all'Arco di Costantino), il corteo Euro stop (partenza alle 14 da piazza Porta San Paolo, con arrivo a piazza Bocca della Verità), il corteo Nostra Europa (partenza prevista alle 11 da piazza Vittorio Emanuele II, con arrivo ad Arco di Travertino), il corteo Azione nazionale (alle 15 da piazzale Esquilino e arrivo in via dei Fori Imperiali). 

A questi si aggiungono due manifestazioni statiche: Il sit-in di Fratelli d'Italia (previsto alle 10 all'Auditorium Angelicum, con termine alle 15) e il sit-in del partito comunista (alle 15 a piazzale Tiburtino).

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Marzo 2017, 10:13
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