Regione Lombardia, inchiesta sui viaggi
per l'Expo. Maroni: "Spesi solo 25 mila euro"

Regione Lombardia, inchiesta sui viaggi ​per l'Expo. Maroni: "Spesi solo 25 mila euro"

di Benedetta Dalla Rovere
Erano viaggi in stile Prima Repubblica - definizione degli inquirenti - quelli del World Expo Tour, organizzato dalla Regione per promuovere la manifestazione nel mondo.





Il particolare emerge dalle indagini dei pm di Busto Arsizio Eugenio Fusco e Pasquale Addesso, che hanno iscritto nel registro deglk indagati il governatore lombardo Roberto Maroni e il capo della sua segreteria Giacomo Ciriello per induzione indebita.



Al centro dell'inchiesta, le “pressioni” per far ottenere contratti di collaborazione a due professioniste, Mara Carluccio e Maria Grazia Paturzo, che lavoravano con Maroni quando era ministro dell'Interno. La Paturzo, in particolare, era stata assunta da Expo con uno stipendio da oltre 5000 al mese, proprio per seguire eventi come il World Expo Tour e il tour nelle province lombarde.



Sotto la lente dei pm è finito soprattutto il viaggio a Tokyo dello scorso 2 giugno al quale ha partecipato il vicepresidente regionale Mario Mantovani. Nello stesso giorno il governatore era a Berna per un'altra tappa della stessa iniziativa, la promozione di Expo nel mondo in occasione della festa della Repubbblica.



Immediata la replica del Pirellone: la delegazione partita per il Giappone «era composta solo da 4 persone, compreso Mantovani» e il viaggio «ha avuto un costo inferiore a 25mila euro»: un eborso «infinitamente inferiore a qualunque altra missione non solo della Prima Repubblica e anche degli anni più recenti», quelli di Formigoni. Anche Maroni, su Twitter, ha tenuto a dire che da quando è stato eletto «la Regione ha ridotto oneri di gestione e costi di missioni istituzionali» e ha invitato i cittadini a controllare.



Nel frattempo, in Procura a Busto Arsizio sono proseguiti gli interrogatori dei funzionari del Pirellone e di Expo 2015 per far luce sui viaggi del World Expo Tour. È stata ascoltata, tra gli altri, la segretaria del giornalista Roberto Arditti, direttore comunicazione e relazioni esterne di Expo 2015. Nessuna convocazione, invece, è stata fatta per Maroni che, tramite il suo avvocato Domenico Aiello, ha ribadito di essere sempre a disposizione dei pm.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Luglio 2014, 11:32
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