Parlare in tv fa male ai politici: Renzi è onnipresente, ma la fiducia è in calo

Parlare in tv fa male ai politici: Renzi è onnipresente, ma la fiducia è in calo
Parlare tanto in televisione è controproducente per chi fa politica: è quanto emerge da uno studio Emg-Cedat85 che ha monitorato per tre settimane 14 personalità intervenute nei telegiornali e nei talk show dei principali network. Matteo Renzi ha presenziato il piccolo schermo più di ogni altro per un totale di cinque ore tra citazioni e dichiarazioni dirette, riscuotendo però il 22 per cento di fiducia. A Paolo Gentiloni, invece, è andata meglio. 

Il capo del governo, ma anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella non sono in cima alla classifica per tempi di "esposizione", ma risultano comunque in testa a quella per gradimento e credibilità.
Tra gli altri politici più rappresentativi sono stati presi in considerazione Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Pietro Grasso, Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni, Laura Boldrini, Angelino Alfano, Andrea Orlando, Massimo D'Alema, Michele Emiliano e Nicola Fratoianni. 

Per quanto riguarda l'indice di fiducia, Matteo Renzi (citato anche di più di quanto parli) e Luigi Di Maio si attestano al 22% contro il 26 di Gentiloni. Salvini e il presidente del Senato Grasso sono entrambi al 19. Le conclusioni che tirano i ricercatori sono semplici: "Gentiloni fa notizia, ma non è tra gli stacanovisti del microfono, a differenza di Renzi". Secondo il pubblico intervistato però il premier è il "più serio e onesto", il più "preparato e competente" tra i politici. Il primato per "carisma e capacità di comunicare" va invece sempre a lui: Silvio Berlusconi, al quale tuttavia le tv hanno dedicato in complesso 40 minuti, con soli 17 secondi di dichiarazioni. Di Giorgia Meloni, infine, hanno parlato solo 2'14". 

"Sergio Mattarella - spiega il direttore di Emg Fabrizio Masia - merita un discorso a parte in virtù del suo ruolo super partes. Il capo dello Stato raccoglie il più alto tasso di fiducia pari al 37 per cento". Per lui 1 ora 21 minuti di presenza tv, ma solo la metà per discorsi diretti (39'53"). Tra i temi da lui trattati, spicca soprattutto il lavoro.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Maggio 2017, 15:18
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