Pa, parola ai cittadini sulla qualità dei servizi. Cambia il sistema dei premi

Pa, parola ai cittadini sulla qualità dei servizi. Cambia il sistema dei premi

di Alessandra Severini
Anche i cittadini potranno dire la loro sulla qualità dei servizi della pubblica amministrazione. L'ultima bozza del decreto Madia sulla riforma della P.A. prevede la partecipazione di singoli e organizzazioni della società civile nel «processo di misurazione delle performance organizzative».

I risultati saranno pubblicati con cadenza annuale e del giudizio espresso si terrà conto anche per i premi da concedere agli uffici pubblici. Nuove norme sono previste anche per gli Organismi indipendenti di valutazione, che vigilano sulle performance: avranno più poteri, professionalità e indipendenza. Stretta anche sui premi di produttività: saranno distribuiti in base ai criteri stabiliti dai contratti di lavoro ma verranno evitate elargizioni a pioggia in modo da garantire giudizi e trattamenti economici migliori ai più meritevoli. 

Buone notizie intanto per chi ha perso il lavoro. Sono partite infatti la prime lettere sull'assegno di ricollocazione destinato a 25.000 disoccupati titolari di Naspi da almeno quattro mesi. La condizione per ricevere l'assegno, che avrà un'entità diversa (da 250 a 5.000 euro) è che i beneficiari siano impegnati nella ricerca di un nuovo impiego e iscritti sul sito dell'Anpal. Con l'introduzione della tracciabilità, intanto, diminuisce l'uso dei voucher. A gennaio 2017 ne sono stati venduti meno di 9 milioni, con un calo su dicembre (11,5 milioni) e il livello più basso da febbraio 2016. Negli ultimi mesi non solo è calato il numero dei buoni venduti ma è aumentato il numero dei buoni per testa', segnale del fatto che meno aziende comprano un solo buono per più ore.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Febbraio 2017, 09:03
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