Manovra, con sconto-migranti subito taglio
dell'Ires? Renzi attacca la minoranza Pd

Manovra, con lo sconto-migranti subito il taglio ​dell'Ires? Renzi attacca la minoranza Pd

di Alessandra Severini
ROMA - L'Unione europea dovrebbe dare il via libera alla legge di stabilità. Bruxelles avrebbe sottolineato che oggi l'Italia è un paese «più solido», anche se rimane l'incognita dello “sconto migranti”, cioè di un ulteriore margine di flessibilità che la Ue potrebbe concedere e che permetterebbe all'Italia di alzare il deficit di altri 0,2 punti (al 2,4% del Pil), liberando altri 3 miliardi di euro di risorse. Quelle che servono per avviare il taglio dell'Ires già nel 2016 e realizzare maggiori sgravi fiscali per i pensionati.



Il ministro del Tesoro Padoan ha scacciato le critiche sulla “timidezza” della spending review: «Con la legge di stabilità dell'anno passato abbiamo tagliato moltissimo. Quest'anno continueremo con i tagli, toglieremo soprattutto ai ministeri». Padoan ha difeso la manovra anche dalle critiche sull'eliminazione della tassa sulla prima casa. «È una manovra equilibrata, abbassa tutte le tasse». Ma il fronte di chi critica aspramente le misure annunciate dal governo rimane ampio.



Agli attacchi della minoranza Pd su abolizione della Tasi e aumento della soglia di utilizzo del contante, il premier ha risposto con una battuta: «La legge di stabilità contiene misure che sono battaglie storiche del Pd. Ma c'è una parte del Pd che, come direbbe Totò, si oppone a prescindere. Contesteranno anche il colore delle mie cravatte».



Ma se il dibattito politico si infiamma, la Cgia di Mestre fa i conti e sostiene che l'abolizione della tassa sulla prima casa avvantaggerà soprattutto i meno abbienti se si guarda al risparmio percentuale che ottengono le famiglie rispetto al reddito. Così, si esprime a favore dell'innalzamento della soglia di utilizzo del contante la Confcommercio, che ritiene la misura favorevole «al rilancio dei consumi».



Buone notizie intanto vengono dal mercato immobiliare. Secondo l'Istat, nel secondo trimestre dell'anno gli atti di compravendita sono cresciuti del 6,2% rispetto allo stesso periodo 2014. In crescita, nello stesso periodo anche i mutui (+23,1%).

La legge sulle unioni civili intanto crea ancora tensione nella maggioranza. «Faremo di tutto per approvarle» ha assicurato Renzi, ma il leader Ncd Alfano ha annunciato che chiederà il voto segreto, convinto che «verrà fuori una maggioranza che dice no alle adozioni dei bambini per le coppie omosessuali».
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Ottobre 2015, 14:22
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