Dipendenti pubblici assenteisti, il piano
del governo: "Licenziati in 48 ore"

Dipendenti pubblici assenteisti, il piano ​del governo: "Licenziati in 48 ore"
ROMA - Giro di vite per gli assenteisti nel pubblico impiego. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi dà un segnale dopo i recenti scandali che hanno coinvolto la polizia municipale di Sanremo e il museo dell'Eur a Roma. Il dipendente pubblico che timbra il cartellino senza andare in ufficio, o sorpreso in flagranza di altri illeciti disciplinari, sarà sospeso dal lavoro e dalla retribuzione nell'arco di 48 ore.

Nello stesso tempo scatteranno, da una parte, le procedure per il licenziamento e, dall'altra, quelle per l'esame della Corte dei Conti dell'eventuale danno erariale. Cambia qualcosa anche per i dirigenti, costretti a intervenire, pena il licenziamento. Questo è il piano del governo per risolvere una situazione che è sfuggita di mano. I dati parlano di settemila procedimenti disciplinari contro i dipendenti assenteisti, ma solo di 200 licenziamenti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Gennaio 2016, 09:29
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