Le «responsabilità» individuate nelle contestazioni della Procura, ha aggiunto il legale, «sono elevate e molto rilevanti» e quindi Canegrati intende «collaborare e chiarire tutto». Per questo sarà ascoltata ancora e a lungo nei prossimi giorni dal pm.
L'imprenditrice è finita in carcere nell'ambito dell'inchiesta nella quale si ipotizzano mazzette, regalie e favori da parte della donna in cambio di appalti a società del suo gruppo specializzato nel settore odontoiatrico. Indagine che ha portato a 16 arresti (anche cinque obblighi di dimora), tra cui quello del presidente della commissione Sanità del Pirellone, il leghista (sospeso dal partito) Fabio Rizzi. «La volontà è quella di collaborare e fare tutto affinchè emerga la verità», ha spiegato il difensore dopo l'interrogatorio, chiarendo che l'imprenditrice verrà probabilmente sentita dal pm ancora altre volte e a lungo nei prossimi giorni. La donna, quindi, ha aggiunto il legale, vuole «chiarire tutto» e in alcune fasi dell'interrogatorio di oggi era «molto provata e in lacrime».
Il pm Manuela Massenz proseguirà nei prossimi giorni il giro degli interrogatori degli arrestati sentendo anche Rizzi il quale, come Canegrati, nei giorni scorsi ha chiesto l'interrogatorio con il pm.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Febbraio 2016, 18:47
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