Giovane 27enne cade da una finestra e muore:
giallo in uno studentato. "Il cadavere in cortile"

Precipita dalla finestra e muore: giallo in uno studentato milanese
Un uomo, presumibilmente uno studente universitario, è morto precipitando da una residenza per universitari in via Nullo a Milano. Attorno alle 10.10 il custode ha chiamato il 118 segnalando il cadavere di una persona all'interno del cortile. 

Il cadavere del giovane precipitato a Milano si trova alla base di una scala antincendio che appartiene al palazzo di un collegio studentesco. Si tratta di un giovane milanese di 27 anni. Secondo le prime indiscrezioni non avrebbe alloggiato all'interno dello studentato da cui è caduto. La palazzina di sette piani ospita soltanto gli alloggi degli studenti i quali spiegano che l'accesso è consentito soltanto ai residenti e gli eventuali visitatori devono consegnare un documento al custode.

«Gli esterni devono andarsene a mezzanotte - dice Vittoria, una universitaria che vive nello studentato - da quel momento il custode chiama tutti quelli che mancano all' appello nelle camere per avvertire che devono andare via. I controlli sono davvero scrupolosi». Gli studenti spiegano anche che le porte sono allarmate e credono che il giovane morto sia probabilmente venuto da fuori magari scavalcando il cancello. 

SU FB DISEGNO SUICIDA Il ragazzo morto precipitando dallo studentato in via Nullo, a Milano, si chiamava Paolo Ivan P., era nato a Milano 27 anni fa e non viveva all'interno della struttura. Secondo prime indiscrezioni sembra che sulla sua pagina Facebook abbia pubblicato lo scorso 8 marzo il disegno di una persona che precipita da un palazzo.

Il custode, che lavora da oltre un decennio agli alloggi universitari, ha detto di non aver registrato il suo nome in entrata e non ricorda di averlo visto altre volte.
Il giovane abitava da solo a poca distanza da via Nullo e secondo voci di quartiere era in cura per problemi psicologici. La polizia è alla ricerca dei famigliari per dare il triste annuncio e per questo motivo non conferma ancora le sue generalità. 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Marzo 2016, 14:58
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