Processo Maugeri, Formigoni si difende:
"Mai preso un euro destinato ai malati"

Processo Maugeri, Formigoni si difende: "Mai preso un euro destinato ai malati"

di Angela Calzoni
Non è «assolutamente vero» che quando Formigoni era al Pirellone «siano stati rubati 70 milioni di euro ai malati della Lombardia». E anche se «c'è stato un furto accertato, non è stato perpetrato ai danni dei malati lombardi. Le eventuali parti offese sarebbero i soci e i creditori della Fondazione Maugeri, i malati non c'entrano».

È stato questo il tasto più battuto nella sua arringa dall'avvocato Luigi Stortoni, difensore dell'ex governatore lombardo insieme al collega Mario Brusa. Per il Celeste, a processo insieme a altre 9 persone, i pm Laura Pedio e Antonio Pastore hanno chiesto una condanna a 9 anni di reclusione per associazione a delinquere. All'ex governatore lombardo, ora senatore di Ncd, sarebbero stati dati stati benefit per 8 milioni di euro - tra cui cene, viaggi in località esclusive, l'uso di tre yatch di lusso in cambio di delibere favorevoli alla Fondazione pavese e rimborsi per prestazioni sanitarie non tariffabili.Per il legale di Formigoni, anche il ruolo del faccendiere Pierangelo Daccò, già condannato a 9 anni per il crac del San Raffaele, è tutto da rivedere.

«C'è un esibizionismo da parte di Daccò che ci teneva e magari era anche contento quando sui giornali uscivano le foto del presidente che si tuffava dalla sua barca». È ridicolo poi pensare, come ha fatto la Procura, che vede nelle vacanze in barca, nei viaggi e nelle cene da Sadler parte di quelle utilità ottenute da Formigoni per favorire la Fondazione Maugeri. Gli inviti di Daccò non erano corruzione, ma «cortesie interessate e accattivanti, con un misto di amicizia». Il faccendiere avrebbe portato avanti in Regione «una sorta di stalking per perorare le sue cause».In aula c'era anche Formigoni, che dopo l'udienza è passato all'attacco: «La migliore smentita alle accuse è il parere di 50 milioni di italiani: tutti sanno che per curare una malattia grave bisogna venire in Lombardia».
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Maggio 2016, 09:46
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