PJ Harvey, domenica all'Alcatraz il live del nuovo album

PJ Harvey, domenica all'Alcatraz il live del nuovo album

di Massimiliano Leva
Polly Jean Harvey, domenica all'Alcatraz è un'artista sui generis. Per dire, negli ultimi ha viaggiato assieme all'amico e fotografo Seamus Murphy in Kosovo, Afghanistan e Stati Uniti. Quest'esperienza l'ha portata a scrivere le canzoni dell'ultimo album The Hope Six Demolition Project, oltre che un libro intitolato The hollow of the hand che è sostanzialmente una raccolta di poesie abbinate a splendide foto. 

Istrionica, vulcanica per idee e creatività in certi casi, dopo quel girovagare per il mondo ha scelto di registrare le nuove canzoni in uno studio con pareti di vetro all'interno della Somerset House: una sorta di scatola trasparente dentro uno degli edifici neoclassici più famosi di Londra, oggi sede di concerti e mostre d'arte visiva. Per i fan era possibile prenotare un posto per assistere a queste session: così i musicisti all'interno non potevano ascoltare ciò che accadeva fuori, mentre per i fan era possibile ascoltare in diretta la genesi del disco.

«Esperienza eccezionale - ha raccontato Pj Harvey. - Creare musica con altre persone intorno è stato un po' come connettersi con altri per una sorta di discussione musicale». Lei, 48 anni, diventata un'icona della musica inglese, figlia di ex hippie ed ex fidanzata del tenebroso Nick Cave, musicista ma anche scultrice, scrittrice e polistrumentista, con le sue nuove canzoni ha provato a raccontare ciò che ha visto attraverso il suo viaggio con Seamus Murphy: guerra, conflitti, odio, violenza e disperazione umana. Per certi versi, nulla di nuovo per lei, che con le sue canzoni ha spesso parlato di disagio esistenziale. Da non perdere. 

Via Valtellina 25, ore 21. Ingresso 45 euro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Ottobre 2016, 09:44