Otto marzo, le donne marciano per protesta: Milano non fa eccezione

Otto marzo, le donne marciano per protesta: Milano non fa eccezione

di Elisa Straini
Una giornata non di festa ma di lotta, con tanto di “sciopero globale” per riaffermare i diritti delle donne. Anche a Milano, per l’8 marzo, associazioni e collettivi raccolti sotto il movimento nazionale “Non una di meno” si preparano a scendere in piazza per la mobilitazione indetta in oltre 40 Paesi in occasione della Giornata internazionale della donna.

Si inizia alle 9,30 con il primo corteo di studentesse e lavoratrici, da largo Cairoli a Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale che, denuncia il movimento, «esonera le sue strutture dal compito di garantire alle donne i servizi previsti dalle leggi nazionali sui consultori e sull’interruzione di gravidanza». E sempre sotto la sede della Regione, fino al primo pomeriggio è previsto un presidio «contro l’obiezione di coscienza strutturale della Lombardia». Nelle scuole dove insegnanti e ragazzi saranno in sciopero, invece, per tutta la mattinata ci saranno assemblee di istituto con incontri dedicati a temi come il contrasto alla violenza sulle donne. Nel pomeriggio all’Ottagono in Galleria anche le performance di cento artiste impegnate in un grande mandala, fino ad arrivare poi al corteo serale, momento centrale della giornata. Si svolgerà in contemporanea con le altre città e a Milano la partenza è alle 18 sotto il Pirellone - sede del Consiglio regionale – e l’arrivo a Porta Venezia. Tra le sigle sindacali che hanno aderito Slai Cobas, Cobas, Sial Cobas, Adl-Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc - Cgil.

Tra le associazioni e collettivi invece la Casa di accoglienza delle donne maltrattate la Libera Università delle Donne e i collettivi universitari The Take e Cantiere, Gramigna e Ri-Make. «Sarà una giornata per la nostra libertà e renderà visibile la determinazione e la capacità di confronto» che, nel progetto Non una di meno, «abbiamo sviluppato in questi mesi», assicura Marisa Guarneri, fondatrice della Casa di accoglienza delle donne maltrattate di via Piacenza.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2017, 10:03
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