Navigli, il comitato: "Basta divertimentificio, servono eventi culturali"

Navigli, il comitato: "Basta divertimentificio, servono eventi culturali"

di Simona Romanò
«Solo iniziative commerciali per il popolo della notte, ma nessuna proposta di carattere culturale. La Darsena è solo vista come un divertimentificio chiassoso». Così Gabriella Valassina, storica rappresentante del comitato Navigli, boccia il nuovo regolamento per il vecchio porto di Milano varato da Palazzo Marino: cambia la movida, fra cene in barca e una maxi-pedana galleggiante. «Una delusione. Si parla ancora di ristoranti e grandi eventi. La riqualificazione ha portato alla fruizione delle sponde, ma la Darsena non ha più identità né storica né culturale», attacca Valassina. Il Comune ha però le idee chiare: presto si aprirà un bando di gara per individuare un soggetto che realizzi a proprie spese una piattaforma galleggiante di 168 metri quadrati - sul lato del ponte pedonale - per allestire uno spazio commerciale, che non comprenda né un bar né un ristorante e con l'obbligo di utilizzarlo almeno 80 volte all'anno per appuntamenti gratuiti, aperti a tutti. 

Non solo. Arriva un ristorante viaggiante: messi in soffitta i tre barconi del Naviglio Pavese, che dovranno chiudere dopo la bocciatura del Consiglio di Stato (4 mesi per smantellarli), il Comune vuole battezzare un'osteria a bordo di un'imbarcazione che potrà navigare lungo i Navigli. Per una cena suggestiva, spostandosi lungo il sistema dei canali. Dopo il tram ristorante ATMosfera, si pranzerà sull'acqua. «Attività per far cassa», tuonano i residenti. In verità, l'amministrazione non si nasconde. «Si vuole garantire - ha infatti spiegato l'assessore al Bilancio Roberto Tasca - la tutela dei Navigli, ma anche la massima valorizzazione economica degli spazi, affinché l'attrattività della Darsena si traduca in risorse per fronteggiare i notevoli costi di gestione». Dalla pulizia alla manutenzione dell'arredo urbano, alla cancellazione degli scarabocchi dei writer. Spiegazioni che non soddisfano gli abitanti, sul piede di guerra.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Febbraio 2017, 11:25