Morti bianche, in Lombardia il numero è ancora alto: il picco a Milano
di Elisa Straini
Ieri le organizzazioni sindacali hanno riferito alcune cifre. Il numero più alto di denunce di infortuni, nella Regione nel 2016 è stato nella provincia di Milano: 38.480. Seguono poi le province di Brescia e Bergamo con 15.746 e 13.956 casi. I settori più colpiti sono stati l'edilizia, l'industria, l'agricoltura e la logistica. «Le lavoratrici e i lavoratori continuano ad avere pesanti infortuni, aumentano le malattie professionali denunciate e si continua a morire sui posti di lavoro» ha confermato Massimo Balzarini, segretario Cgil Lombardia. Per far fronte alla situazione, ha esortato, «occorre applicare puntualmente le disposizioni previste della legge, intensificando i controlli e gli interventi migliorativi nei luoghi di lavoro».
Dello stesso avviso il segretario della Cisl della Lombardia Pierluigi Rancati: «Questi dati, se saranno confermati dalla relazione annuale da parte dell'Inail, vanno analizzati con molta cautela». E soprattutto, ha detto «non devono assolutamente fare abbassare la soglia di attenzione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro». Ha richiamato invece l'attenzione su aspetti come i «mancati processi di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e il deficit culturale» da parte di molte aziende, il segretario di Uil Milano Lombardia, Angelo Urso. «E invece - ha affermato è necessario trovare soluzioni adeguate».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Aprile 2017, 08:50
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