Milano, via le strisce blu dal centro: ecco cosa cambia e dove
di Simona Romanò
Diventeranno 3000 stalli per le due ruote (circa 4 moto per ogni posto auto), che ora scarseggiano con i centauri a volte costretti a lasciare lo scooter sui marciapiedi, e alcune decine di posteggi per il carico e scarico merci. Scelta drastica nelle strade della Milano medioevale, più vicine al Duomo, dove non vi saranno più parcheggi in superficie. L’alternativa sono gli autosilos: Granelli conferma di «voler raggiungere l’accordo con l’Apa (associazione provinciale autorimesse)» per rendere vantaggiosa la sosta nei garage, ora semivuoti: «Quelli automatizzati, che devono affrontare minori spese, sono più propensi», precisa.
Si punta alla tariffa low cost di 3 euro all’ora massimo, con lo sconto di Area C (da 5 a 2 euro). Per il momento l’unica certezza è che la scure sulle strisce blu colpirà l’area intorno al Tribunale di via Freguglia, il quartiere fra il Quadrilatero della Moda e Brera, regno della movida non stop ad ogni stagione. E ancora: le strade alle spalle di Cadorna, fra Boccaccio e Carducci, e quelle in zona San Vittore a partire da Gian Battista Vico. «Non vogliamo complicare la vita agli automobilisti - spiega Granelli - bensì utilizzare al meglio il suolo disponibile, ma ridotto in centro, per una mobilità sempre più ordinata: andiamo incontro ai motociclisti, che sempre più numerosi percorrono le vie centrale, e ai veicoli commerciali che hanno bisogno di postazioni di carico e ora sostano in doppia fila».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Dicembre 2016, 09:24
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