Milano, alla Statale arriva il corso
di laurea in videogiochi
di Christian Pradelli
Se n'è parlato a inizio luglio, a margine della consueta giornata aperta New game designer in via Festa del Perdono, dove i rappresentanti Dipartimento di Informatica (Pong), attivo dal 2011, hanno annunciato la novità: «Si tratterà di una laurea classica - ha spiegato la docente Laura Anna Ripamonti -, che consterà di 120 crediti con uno speciale percorso videogiochi». Finora esistevano due corsi: l'Online game design alla Statale e il Videogame design and programming al Politecnico.
«Adesso faremo un po' più sul serio - promette il professor Dario Maggiorini - anche perché, da quando Pong è attivo, il 66% dei laureati si è collocato in Italia o all'estero nel settore videoludico».
Nel percorso magistrale, agli insegnamenti focalizzati su design e programmazione, verranno affiancate le conoscenze di base richieste per diventare uno sviluppatore, come matematica e fisica.
Fondamentale è anche l'approccio imprenditoriale: «Già durante i corsi - sottolinea ancora Ripamonti -, le matricole sono sottoposte a un iter massacrante di prove che ricalca il processo di sviluppo industriale, con tutte le difficoltà di una vera produzione, come quella di convincere gli investitori». A suggellare la validità della nuova laurea specialistica, è giunto da poco anche l'endorsement da Ubisoft Milano, una delle più grandi aziende del settore.
Intanto, il prossimo appuntamento per gli appassionati è la Milan Games Week (organizzata dalla Statale con Aesvi, associazione di sviluppatori di videogiochi italiani) dal 24 e 26 ottobre, a FieraMilanoCity: 40 nuovi titoli in uscita.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 21 Luglio 2014, 11:01
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