Milano, ecco i poliziotti cinesi per pattugliare la città - Foto

Milano, ecco i poliziotti cinesi per pattugliare la città
Si chiamano Sa Yiming e Shu Xjian. Sono i due poliziotti cinesi che da oggi pattuglieranno assieme a carabinieri e polizia «le zone a maggiore impatto turistico», come ha spiegato in conferenza stampa il prefetto di Milano Alessandro Marangoni.
 

Per due settimane gli agenti affiancheranno militari e agenti (una settimana a testa) nei servizi di controllo nelle vie del centro, quelle dove è maggiore la presenza di turisti asiatici che hanno bisogno di informazioni e aiuto. Analoga iniziativa è in corso a Roma con altri due agenti cinesi. «Sono entrato in polizia 10 anni fa - racconta in italiano Sa Yiming, di 34 anni - Conosco la vostra lingua perché ho frequentato le medie a Modena, poi la mia famiglia è tornata in patria e io l'ho seguita.
In Cina lavoro all'aeroporto di Shangai, questa esperienza è molto importante per me». Gli agenti cinesi non avranno armi e potranno intervenire solo comunicando informazioni ai colleghi italiani. «Questo progetto rafforza il concetto della polizia di prossimità - ha commentato il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Canio Giuseppe La Gala - Aiuterà ad aumentare la sicurezza nei luoghi turistici. Noi abbiamo già un militare di origini cinesi in servizio alla stazione Porta Garibaldi». L'iniziativa è definita un «germoglio» dal questore Antonio De Iesu. «È un progetto inedito che getta le basi per qualcosa di più importante per consolidare una cooperazione tra i due Paesi. Questa è una giornata importante per Milano». Nel pomeriggio i due agenti hanno iniziato il loro servizio in piazza del Duomo, dove sono stati circondati da decine di curiosi. Molti i cinesi che hanno chiesto informazioni e una foto assieme ai connazionali in divisa.

Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Dicembre 2017, 21:18
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