Milano, a Chinatown sequestrati 20 milioni
di braccialetti tossici per bambini

Milano, a Chinatown sequestrati 20 milioni di braccialetti tossici per bambini

di Salvatore Garzillo
Maxi sequestro della polizia locale a Chinatown, dove in un magazzino di via Giordano Bruno erano stipati venti milioni di braccialetti colorati prodotti con sostanze nocive. Un gigantesco deposito del valore di tre milioni di euro.





Le indagini sono partite dalle segnalazioni dei cittadini della zona, grazie ai quali gli agenti hanno ritirato gli elastici colorati prima che potessero arrivare sul mercato dei bambini. Una bustina originale costa quattro euro, una contraffatta 80 centesimi. In quel risparmio, però, c’è la certezza di dare al proprio figlio un braccialetto cancerogeno, realizzato con gli ftalati (una sostanza chimica simile al benzene) in percentuale riferita al peso del prodotto pari al 45,50%, quando il limite imposto dalla legge è di 0,1%. Tre donne cinesi – due di 41 anni e una di 46 – sono state denunciate e multate per 40mila euro.







«Per il giro d’affari e l’estensione di questo commercio illecito è chiaro che siamo di fronte a una filiera organizzata che siamo felici di aver spezzato», ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli. Mentre Tullio Mastrangelo, comandante della polizia locale, «certamente siamo di fronte a un problema di illegalità, ma ancora più importante, l’indagine condotta dalla polizia locale ha permesso di sequestrare un ingentissimo quantitativo di merce potenzialmente pericolosa soprattutto per i bambini».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Ottobre 2014, 09:16
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