Amministrative, Passera appoggia Parisi.
Sala: "Noi in vantaggio sulle idee"
A mostrarsi tranquillo, a margine di un incontro alla Darsena, il diretto avversario Giuseppe Sala, candidato del centrosinistra: «Che Passera si associasse doveva succedere, meglio ora che poi. Abbiamo otto settimane per convincere ognuno dei suoi elettori che ci siamo noi». I manager sono rimasti due. A chi commenta che la partita si complica per il centrosinistra, perché l’ex ministro porta un tesoretto - seppur limitato - di voti e relazioni, mister Expo ribatte: «Macroscopico errore sommare le percentuali di Passera e Parisi emerse negli ultimi sondaggi. Noi pensiamo di essere in vantaggio sulle idee». Poi, la frecciata: «Parisi ha il vantaggio di avere con sè un signore danaroso».
Mostra sicurezza anche Daria Colombo (capolista di SinitraXMilano): «Non abbiamo paura». Taglia corto Basilio Rizzo, il candidato alla sinistra di Sala: «Non è il nostro bacino di elettori e non lo sarà. Passera ha rinunciato a contarsi». Tuttavia, almeno sulla carta, per Parisi è un punto a suo favore. Lo ha fatto notare, dopo la visita interattiva “Dialogo al buio” all’Istituto dei ciechi, in compagnia del nuovo alleato: «Abbiamo allargato la coalizione e rafforzato il programma. Ci alleiamo da subito e non dopo il primo turno per dare a Milano una proposta più forte. Non è un’alleanza tecnica per vincere le elezioni».
E ora punta ai grillini che avrebbero mostrato, dovendo proprio scegliere, una lievissima preferenza per lui. In poche parole, «sarebbe il male minore». Non si agita il candidato del M5S Gianluca Corrado: «Passera e Parisi insieme? Mentirei se dicessi che sono stupito. Per noi cambia poco, miriamo il ballottaggio».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Aprile 2016, 09:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA
