Folla e commozione all'addio di Lisa Digrisolo, travolta e uccisa dal Frecciarossa - Foto

Folla e commozione all'addio di Lisa Digrisolo, travolta e uccisa dal Frecciarossa
Chiesa San Nazzaro e Celso in via Aldini, zona Quarto Oggiaro, non è riuscita a contenere tutti gli amici, compagni di classe e conoscenti che hanno voluto salutare per l'ultima volta Lisa Digrisolo, la 19enne travolta e uccisa dal Frecciarossa Torino-Napoli giovedì della scorsa settimana mentre attraversava i binari con le cuffiette delle musica sulle orecchie alla stazione di Milano Certosa. 
 

Anche diverse persone che non conoscevano personalmente la famiglia si sono unite al dolore dei genitori Nicoletta e Enzo.
La studentessa di moda dell'Istituto Caterina da Siena stava andando a prendere il treno delle 7.48 per andare a scuola. Presenti tutte le sue compagne, e gli amici dell'oratorio della parrocchia. La ricordano come "un vulcano in eruzione", la stessa definizione che di lei hanno dato le sue professoresse. Ha ricordato i versi di "Canzone per un'amica" di Guccini, il parroco. "Anche noi crediamo che Lisa ci direbbe di vivere e di essere felici ora e qui", hanno detto le sue amiche. "Ringraziamo il Signore per avercela donata, ha lasciato un segno, anche se purtroppo per pochi anni". Sul cancello della parrocchia un cuore di carta con su scritto: "Se avessi saputo che era l'ultimo abbraccio giuro ti avrei stretta più forte"

Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Aprile 2016, 18:56
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