Design week, le auto danno spettacolo
tra tradizione e innovazione

Design week, le auto danno spettacolo ​tra tradizione e innovazione

di Giampiero Bottino
La recente design week e il concomitante Salone del Mobile hanno richiamato a Milano visitatori di tutte le nazionalità. Come “prova tecnica di accoglienza” a due settimane dall'apertura dell'Expo, l'esame è stato superato nonostante i borbottii dei milanesi per il traffico impazzito e di molti ospiti per l'esagerato (e incontrollato) caro-alberghi.





In ottica automotive, l'appuntamento ha confermato che i costruttori guardano al di là dei saloni tradizionali, esplorando nuove strade per comunicare i propri valori. Nell'occasione specifica, quelli del design.



Numerosi erano i fuori salone legati al mondo delle quattro ruote, ma non sempre incentrati sull'oggetto auto, a conferma che i centri stile delle case escono spesso dai confini “istituzionali” per esplorare sempre più ampi territori dell'industrial design.



Emblematico il caso Ford, la sola con un proprio stand al Salone: vi erano esposti alcuni oggetti significativi (dagli strumenti musicali alle barche a vela) frutto di una sorta di concorso interno tra i designer del gruppo e focalizzati sui materiali hi-tech destinati a caratterizzare gli interni dei futuri modelli dell'ovale blu, di cui la nuova Ford GT offre un'esauriente anticipazione. Interni evidenziati dai sofisticati giochi di luce che “disegnavano” la maquette a grandezza naturale della stessa vettura, protagonista della suggestiva installazione Ford – ispirata al mito e alla tecnologia della luce – nella centralissima piazza San Fedele su cui affaccia il lato posteriore di Palazzo Marino, sede del Comune.



Quanto a location centrali, non ha scherzato neppure la casa degli anelli, “parcheggiando” in via Montenapoleone significativi prodotti di tutti i marchi del gruppo (oltre ad Audi, Lamborghini, Ducati, Italdesign Giugiaro) e allestendo nei tre piani del numero 27 l'edizione 2015 dell'Audi City Lab che ospiterà fino al 30 maggio incontri e dibattiti su temi che spaziano dal design alla musica, dalla mobilità all'innovazione.



Nella prestigiosa location, dove debutta «Bella figura», ultima creazione del noto light designer Moritz Waldemeyer, accanto a numerosi oggetti extra settore – biciclette, complementi d'arredo, pianoforti, fotocamere Leica – firmati dai designer del gruppo fa bella mostra di sé l'anteprima italiana della nuova R8 che il 29 aprile cederà il posto all'innovativa ibrida plug-in Q7 e-tron.



Sul lato opposto del quadrilatero della moda, in via della Spiga si pavoneggiava un'icona assoluta e senza tempo del design automobilistico: un esemplare della mitica DS che 60 anni fa rivoluzionò lo stile e la tecnologia dell'auto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Aprile 2015, 09:11
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