Dalai Lama a Milano, tensioni e proteste della comunità cinese

Dalai Lama a Milano, tensioni e proteste della comunità cinese

di Simona Romanò
Il Dalai Lama da ieri è milanese: gli è stata infatti conferita la cittadinanza onoraria, fra le contestazioni dell'ambasciata e della comunità cinese, che ha organizzato un presidio blindato dalla polizia. 

«Milano è una città aperta», ha scritto su Fb il sindaco Giuseppe Sala, che per primo ha accolto il leader spirituale tibetano, alla quarta visita in città, atterrato a Linate alle 8.30. I due si sono parlati e hanno fatto colazione insieme durante un colloquio riservato in una saletta dell'aeroporto, per non creare ulteriori imbarazzi con la Cina. «A volte sembra che dove vado creo problemi», ha ammesso, molto dispiaciuto, Tenzin Gyatso, premio Nobel per la pace. Per poi proseguire: «Io non promuovo l'indipendenza dal Tibet, ma alcuni testardi dicono che sono separatista».

Il caso diplomatico, esploso nei giorni scorsi, si è però inasprito. A tuonare è l'ambasciata cinese a Roma: «La Cina - si legge in una nota - esprime ferma opposizione. Il conferimento ha ferito il nostro popolo». E ancora: «Tutto ciò ha un impatto negativo sui rapporti bilaterali e sulle cooperazioni tra i due Paesi». Parole dure che non hanno fermato il conferimento, deciso dal consiglio comunale precedente: le chiavi della città sono state consegnate da Lamberto Bertolè, presidente del consiglio comunale attuale. La cerimonia si è svolta fra gli applausi e lo sventolio di bandiere tibetane agli Arcimboldi, dove il Dalai Lama ha parlato a duemila studenti dell'Università Bicocca: «Il futuro è nelle vostre mani. Non possiamo cambiare il passato, ma fare qualcosa per il futuro». Ha quindi ricevuto la simbolica pergamena, rispondendo con una battuta: «Adesso vorrei sapere i miei diritti e doveri, anche se preferisco i diritti». 

Intanto, fuori è scoppiata la protesta con un centinaio di cinesi a urlare «no alla cittadinanza». Momenti di tensione, subito sedati dalla polizia, quando si sono presentati i sostenitori di Tibet Libero. Nella lunga giornata il Dalai Lama ha incontrato il cardinale Angelo Scola, portando in dono la sciarpa bianca della felicità come segno di buon auspicio. Il Dalai Lama è stato accolto all'hotel dove alloggia da una piccola folla. Oggi e domani sarà a Rho Fiera per una due giorni di insegnamenti.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Ottobre 2016, 08:49