Milano, l'assessore Rozza si pente:
"Chiedo scusa, ero indignata"
di Simona Romanò
Così ieri, in una lettera aperta, l'assessore all'Arredo urbano ha chiesto scusa: sabato, durante il Cleaning Day nelle scuole, ha preso un rullo e ha tirato una pennellata di vernice ad acqua sulla portiera di una macchina che in divieto di sosta - sul marciapiede di un'area transennata vicino alla salita per disabili - ostacolava la cancellazione degli scarabocchi.
Un gesto senza conseguenze per la carrozzeria, visto che il segnaccio è stato tolto con un colpo di spugna, ma politicamente forte, tanto che la Rozza è finita nella bufera. A disapprovarla sia il centrodestra che i colleghi di partito. «Un comportamento inappropriato resta tale anche se è la reazione a uno incivile. Noi dobbiamo dare sempre esempi positivi», aveva tuonato il suo candidato sindaco Giuseppe Sala.
La Rozza ha riflettuto e, senza la foga del momento, ha fatto un passo indietro: «Non ripeterei quel gesto solo per il rispetto che devo alle istituzioni che rappresento. Ricordo che porre protezioni intorno ad ogni scuola ha un costo di 10mila euro ciascuna, l'abbiamo fatto in più di 600 edifici, senza contare l'investimento per abbattere le barriere».
Scuse accolte da Sala: «La questione è chiusa», ha infatti commentato a margine della visita alla mostra del Boccioni. Continuerà a contare su di lei? «Si, ha una conoscenza di alcune tematiche, come la casa e la periferia, che sono importanti», ha poi assicurato. Non ci sta il centrodestra con Riccardo De Corato (FdI): «Scuse tardive e vergognose». La bagarre ha un po' appannato il successo del Cleaning Day: oltre 1400 cittadini al lavoro, che hanno ripulito 13mila metri quadri di facciate di 60 scuole.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Aprile 2016, 08:48
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