Boom al cimitero degli animali: già in 200 hanno sepolto gli amici a quattro zampe - Foto

Boom al cimitero degli animali: già in 200 hanno sepolto gli amici a quattro zampe
Non è passato nemmeno un anno dall’apertura de Il Fido Custode, il cimitero per animali d’affezione immerso nel Parco Sud di Milano, ma già tantissimi padroni hanno deciso di sceglierlo come luogo per fare un ultimo gesto d’amore per i propri animali domestici.
 

In attività dallo scorso agosto 2015 e situato precisamente fra il Parco di Trenno ed il Bosco in Città, è un’area verde curata e silenziosa che accoglie cani, gatti e tutti gli animali d’affezione di qualsiasi taglia e dimensione. Il Fido Custode ha già accolto quasi 200 animali e il progetto continua a ricevere apprezzamenti, tutto questo grazie alla grandissima passione che Fausto Bianchi, ideatore e amministratore, ha messo nel progetto e al servizio professionale e discreto che assicura tutto il personale coinvolto.
“Anche se alcuni ancora non lo comprendono, la perdita di un animale domestico è un grande dolore” – dichiara Fausto Bianchi – “Nato da un forte amore per gli animali abbiamo pensato di aprire Il Fido Custode per aiutare chi sta attraversando questo tipo di lutto a superarlo nel miglior modo possibile fornendo un servizio completo che si occupa di tutti gli aspetti: dal ritiro delle spoglie, all’inumazione o cremazione.”
Nello staff del Fido Custode troviamo anche la Dott.ssa Shara Faelli, responsabile medico sanitario e veterinario della struttura, alla quale spetta anche il compito di accertare e certificare i decessi e di rilasciare l’eventuale documento regionale per la cancellazione del microchip e la Dott.ssa Elisa Silvia Colombo che, se necessario, fornisce supporto psicologico ai padroni. “Il Fido Custode è stato realizzato per dare ai cittadini la possibilità di scegliere se considerare il proprio fedele animale come un rifiuto da smaltire o se invece pensarlo come un amico fedele e pertanto trattarlo con rispetto e dignità anche dopo la sua scomparsa” spiega l’architetto Fausto Bianchi. 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Aprile 2016, 15:55
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