Bookcity torna a Milano, ecco tutti gli eventi. “Sinergia con 'Tempo di libri'”

Bookcity torna a Milano, ecco tutti gli eventi. “Sinergia con 'Tempo di libri'”

di Elisa Straini
Mille eventi, 1700 autori, ospiti come Roberto Saviano con il suo nuovo romanzo “La paranza dei bambini” e la scrittrice turca Elif Shafak (che riceve anche il sigillo della città). Torna dal 17 al 20 novembre l’appuntamento con Bookcity, la manifestazione dedicata ai libri alla quinta edizione, che per quattro giorni, per usare le parole dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno «trasforma Milano in una grande biblioteca dove si discute si parla e soprattutto si condivide l’esperienza della lettura».

Sedi principali degli eventi, anche quest’anno, il Castello Sforzesco, la Triennale, il Museo della Scienza e della Tecnica, il Mudec e il Teatro Franco Parenti. Tra le novità invece, la maratona di lettura ai Laboratori del Teatro alla Scala - da sera a mattina - nelle due giornate conclusive del festival. Testo guida sarà “Le città invisibili” di Italo Calvino e tutti potranno partecipare, come lettori o come semplici spettatori. Il progetto porta la firma di Daniele Abbado, regista teatrale e figlio del direttore d’orchestra Claudio Abbado.

Per Bookcity però quest’edizione segna anche prove di con “Tempo di libri”, la nuova manifestazione che, dopo le polemiche con Torino, ad aprile porterà il mondo dell’editoria a Fiera Milano. «Sono due manifestazioni importanti che hanno già trovato il modo di dialogare e di far sì che la centralità che Milano ha sempre avuto come capitale dell’editoria italiana venga ulteriormente rafforzata», ha detto ieri l’assessore Del Corno.

E lo spirito di collaborazione è stato confermato anche dal presidente dell’associazione Bookcity, Pierangelo Marchetti. «Rispondiamo volentieri all’invito - ha affermato - anche se un primo istinto poteva essere quello di “non ragionare di loro ma andare avanti”. Ma questo non è nel dna di Bookcity. Quindi apriamo le porte a questa collaborazione perché abbiamo testimoniato negli anni un modo di lavorare che apre e unisce e non che chiude e divide». Tra i protagonisti anche Luis Sepùlveda, Alessandro Baricco e le scuole: saranno circa 250 con 1.300 classi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Ottobre 2016, 09:35