Berlusconi lancia Parisi sindaco: "Stesse parole di 22 anni fa"

Berlusconi lancia Parisi sindaco: "Stesse parole di 22 anni fa"
«Siamo in campo per combattere per la libertà e la democrazia in un momento cruciale per l'Italia perché oggi la democrazia è sospesa». Così il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha aperto il suo intervento dal palco del teatro Manzoni di Milano dov'è in corso un evento per la presentazione dei candidati in lista per Forza Italia in vista delle prossime elezioni amministrative del capoluogo lombardo e per lanciare la candidatura di Stefano Parisi a sindaco. "Il 70 per cento dei nostri candidati per Parisi - dice - sono alla loro prima esperienza e in servizio per il bene comune. Oggi per la democrazia e la libertà del cittadino valgono le stesse parole che dissi 22 anni fa qui al Manzoni - ha proseguito Berlusconi -, quando si è formata Forza Italia, nata proprio in questo teatro.
Ventidue anni fa dissi: la libertà viene prima dello Stato, è un diritto fondamentale. È lo Stato che deve essere al servizio dei cittadini, e non il cittadino il servitore dello Stato. L'individuo è sovrano e ha il diritto a realizzare se stesso nel benessere e nella creazione di una famiglia, nucleo fondante della nostra società. Non c'è da cambiare una parola di quel discorso".


"Chi va al mare e non ha problemi economici vota Sala. Gli altri daranno l'avviso di sfratto a Renzi»: a questo passaggio del discorso di Mariastella Gelmini capolista azzurra alle comunali di Milano tutto il pubblico del teatro Manzoni si è alzato in piedi a partire dal premier Silvio Berlusconi e dal candidato sindaco Stefano Parisi.

Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Maggio 2016, 14:56
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