Uccisa a coltellate per un sms del suo ex.
Arrestato il convivente: "Lite per gelosia"

Uccisa a coltellate per un sms del suo ex. Arrestato il convivente: "Lite per gelosia"
​ una 47enne di origini romene l'ennesima vittima dell'amore folle, uccisa nella tarda serata di ieri nel viterbese dal convivente geloso che dopo l'ennesimo litigio si accanito contro di lei colpendola violentemente al torace pi e pi volte con un coltello da cucina. Poi ha chiamato i soccorsi, ma purtroppo per la donna non c'è stato nulla da fare, è deceduta in ospedale durante il trasporto in ambulanza.



LITE PER UN SMS DELL'EX Le avrebbe scoperto un sms dell'ex e per questo sarebbe andato su tutte le furie l'uomo che ieri sera a Canino, in provincia di Viterbo, ha ucciso la sua compagna a coltellate. Secondo quanto si è appreso da fonti investigative, sarebbe questo il motivo della violenta lite durante la quale l'uomo ha accoltellato la compagna al volto, al collo e al torace. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i due, che lavoravano come braccianti agricoli, stavano insieme da circa un anno e da un paio di mesi erano ospiti di un connazionale nell'abitazione di Canino dove si è consumato l'omicidio. Alcuni conoscenti avrebbero raccontato che spesso la coppia litigava.



HA CONFESSATO Ha confessato il romeno di 40 anni che è stato arrestato dai carabinieri a Viterbo con l'accusa di aver ucciso laconvivente 47enne a coltellate al culmine di una lite per motivi di gelosia ieri sera a Canino. L'uomo, un bracciante agricolo, interrogato nella notte dal magistrato titolare delle indagini, il sostituto Stefano D'Arma della Procura della Repubblica di Viterbo, ha sostanzialmente ammesso le sue responsabilità e si trova ora nel carcere di Viterbo.



Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 40enne, che ha precedenti, al culmine dell'ennesimo litigio è andato in cucina, ha preso un coltello e si è accanito contro la convivente47enne, anche lei di origini romene, ferendola ripetutamente al torace, al volo e al collo. Poi, in un attimo di ravvedimento, ha chiamato i soccorsi, ma purtroppo per la donna non c'è stato nulla da fare: è deceduta in ospedale durante il trasporto in ambulanza. I due stavano insieme da circa un anno e da un paio di mesi erano ospitati da un connazionale nell'abitazione in cui si è consumata la tragedia. Entrambi lavoravano nell'agricoltura, lei più stabilmente, lui saltuariamente.

Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Settembre 2014, 19:58