Profughi, a Ventimiglia sgomberate
le tendopoli. Il vescovo: "Vengano da noi"

Profughi, sgomberate le tendopoli. Il vescovo: "Venite in chiesa"
Sgombero forzato per decine di migranti, accampati da giorni in tenda a Ventimiglia.  Polizia, carabinieri e Guardia di finanza, dopo averli perquisiti, li stanno mettendo su un bus secondo l'ordinanza di sgombero emessa venerdì scorso dal sindaco Enrico Ioculano per motivi di igiene e sicurezza pubblica. L'intervento sta avvenendo senza tensioni particolari.

Le forze dell'ordine hanno compiuto il primo intervento tra le tende montate sulla spiaggia alla foce del fiume Roja. Poi si sono spostate verso la stazione per cercare altri migranti che nel corso della notte si erano sparpagliati in varie zone della città. Alcuni hanno trascorso la notte in alcune strutture della parrocchia di San Nicola aVentimiglia. Decine gli uomini impegnati nel servizio, con una quindicina di mezzi. Alcuni 'No borders' hanno gridato «vergogna», ma tutto sta avvenendo senza incidenti.

Polizia, carabinieri e guardia di finanza stanno cercando i migranti in tutta la città. Ieri i migranti avevano tolto la tendopoli montata lungo il fiume Roja, come ordinato dal sindaco, ma l'avevano rimontata sulla spiaggia alla foce dello stesso fiume. Il vescovo di Ventimiglia-Sanremo, monsignor Antonio Suetta, si era detto disposto ad accogliere le tende in un terreno del seminario chiedendo alla Croce rosse di pensare a pasti e assistenza e alla Protezione civile di allestire i servizi igienici.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Maggio 2016, 09:15
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