Anziano lascia la casa alla badante.
Testamento falso ma lei se la cava

Anziano lascia la casa alla badante. Testamento falso ma lei se la cava

di Gianluca Amadori
VENEZIA - Il testamento di un anziano di Mira fu falsificato, ma non c’è prova che a farlo sia stata la badante che lo ha assitito negli ultimi anni di vita, la quale si ritrovò erede dell’appartamento dell’uomo. Si è concluso con un’assoluzione, per non aver commesso il fatto, il processo a carico di una moldava di 54 anni, finita sotto accusa per falso in scrittura privata, difesa dall’avvocatessa Federica Santinon. Lo stesso pubblico ministero Raffaele Incardona, subentrato nelle fasi finali del processo, ha sollecitato l’assoluzione sulla base del risultato negativo della perizia grafologica: a compilare il testamento, a favore della donna, è stata un’altra persona, rimasta ignota. Alla badante veniva contestato il reato di falsificazione di documento, non quello di utilizzo di documento falso.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Febbraio 2016, 21:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA