Vende casa, ma continua ad essere "proprietario": incubo lungo 16 anni

Vende casa, ma continua ad essere "proprietario": incubo lungo 16 anni

di Marco Aldighieri
PADOVA - Per sedici anni è stato considerato il proprietario di un immobile posto sotto sequestro nella centralissima via San Biagio ai numeri 36 e 38, quando invece lo aveva precedentemente venduto. È l'incredibile vicenda che vede involontario protagonista un padovano. L'uomo il 23 novembre del 1999 aveva venduto il palazzo all'associazione Aurora, ma per il custode giudiziario e l'avvocato pignorante il padovano è sempre rimasto il proprietario. L'uomo così è stato costretto a ricorrere alle vie legali e nel 2008, alla fine di un processo civile durato cinque anni, il giudice gli ha dato ragione considerando come unico proprietario del condominio l'associazione Aurora. 

Ma la situazione non è cambiata perché ancora il custode e l'avvocato pignorante hanno continuato a considerarlo il proprietario. Allora il padovano ha presentato denuncia al nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza ed è scattata un'indagine. A giugno il legale pignorante P.L. è stata condannata a 15 giorni di reclusione per il reato di falsità ideologica, pena che ha commutato in una multa di 3.750 euro. L'avvocato aveva falsamente dichiarato nella nota di trascrizione del pignoramento per l'immobile di via San Biagio all'Agenzia delle Entrate che la sentenza del tribunale (processo civile del 2008) aveva dichiarato l'inefficacia dell'atto di compravendita e rogito in data 23 novembre 1999 da parte del padovano, mentre la sentenza aveva riconosciuto la piena validità ed efficacia della compravendita. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Dicembre 2016, 20:18
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