Troppi casi di meningite, scatta l'allarme:
vaccinazione intensiva in Toscana

Meningite, allarme in Toscana: troppi casi, parte la vaccinazione
Partirà una «vaccinazione intensiva» della popolazione nelle aree della Toscana che hanno registrato negli ultimi mesi un significativo aumento di casi di meningite. La decisione, afferma all'ANSA il presidente dell'Istituto superiore di sanità Walter Ricciardi, è stata presa nell'incontro di oggi tra il ministro della Salute e l'assessore toscano, Iss e Aifa. «Vista la grande quantità di vaccini necessaria sarà avviata anche una negoziazione con le aziende per i prezzi».

Il ministro Lorenzin, ha spiegato Ricciardi, «ha deciso di istituire un'autorità di monitoraggio permanente composta da rappresentanti di ministero, Istituto superiore di sanità e Regione Toscana, con l'obiettivo di monitorare il fenomeno e avviare misure di contrasto». La prima misura decisa, ha chiarito, «è stata la vaccinazione intensiva contro il meningococco C nelle aree della Toscana più colpite. I vaccini saranno dunque offerti gratuitamente a tutti i cittadini per i quali sarà necessario, incluse la fascia dei giovani e adulti. L'attenzione - ha sottolineato - è infatti soprattutto per i giovani-adulti, dal momento che i bambini risultano già vaccinati contro il meningococco C e nessun casi di meningite si è registrato in questa fascia di età».

Per quanto riguarda invece il problema della scarsità di vaccini anti-meningite denunciato in Toscana, «l'Agenzia italiana del farmaco Aifa - ha detto Ricciardi - si è attivata per avviare una negoziazione con le aziende al fine di poter disporre del giusto quantitativo di vaccini e si negozierà anche il prezzo, dal momento che saranno necessarie decine di migliaia di dosi».


GRATUITA IN TRE PROVINCE Vaccinazione gratuita per tutti i cittadini di qualsiasi età che vivono nell'area della Asl Toscana Centro (Firenze, Prato e Pistoia). Lo rende noto la Regione Toscana al termine dell'incontro a Roma sulla diffusione della meningite. Si prevede inoltre un ticket ridotto per i cittadini, oltre i 45 anni, che vivono nel resto della Toscana (per chi ha meno di 45 anni anni la vaccinazione è già gratuita).

Tra le altre azioni concordate «un'unità di monitoraggio permanente composta da membri di Regione Toscana, ministero della Salute e Istituto superiore di sanità, per valutare sotto il profilo epidemiologico quello che sta accadendo in Toscana, e soprattutto in una parte della regione, a proposito della diffusione del meningococco C».

C'è inoltre la disponibilità di Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ad aiutare la Regione nel reperimento dei vaccini e nella negoziazione del prezzo.
Ci sarà uno studio condotto dall'Istituto superiore di sanità sulla durata della protezione vaccinale.


L'incontro si è tenuto al Ministero della Salute tra il ministro Beatrice Lorenzin, l'assessore regionale al diritto alla salute della Toscana Stefania Saccardi, il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi, il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero Ranieri Guerra, e il direttore generale di Aifa Luca Pani; presente anche il parlamentare Federico Gelli. «Voglio ringraziare il ministro Lorenzin per la sua disponibilità - ha detto l'assessore Saccardi - Mi auguro che le iniziative che metteremo in campo dopo questo incontro possano servire a capire qualcosa di più sulla diffusione del meningococco C in Toscana, e ad arrestare il diffondersi del batterio nella nostra regione».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Febbraio 2016, 09:52
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