Il treno ha i bagni rotti? Il capotreno ferma alla prossima stazione "sosta-pipì"

Il treno ha i bagni rotti? Il capotreno ferma alla prossima stazione "sosta-pipì"
Il controllore è una donna gentile e quasi si vergogna ad ammettere che sì, sul Laveno-Milano delle 12.23, la toilette è guasta. Pardon, è sporca. O meglio, inagibile. Insomma è chiusa. Ed è meglio non aprire quella porta. In fondo al treno, situazione identica. Non è questione di chiavi e serrature, quindi. È una prova di resistenza umana. E basta.

Il biglietto costa 6,30 euro e Trenord lo esige e giustamente. Comunque sia, 6,30 euro per due ore di viaggio. Quello che non si sa è il requisito segreto quanto necessario. Apnea per due ore. E sia. Scoperto l'intrigo subentra una pacata rassegnazione, quando d'improvviso la gentile e prefessionale capotreno spariglia il banco. E sorprende visi interrogativi. «Se ha bisogno, fermo il treno alla prima stazione e la faccio andare in toilette. Abbiamo l'autorizzazione di Trenord». E così è stato. Stop si scende: fate pure la pipì. E poi tutti in carrozza.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2017, 11:46
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