Terremoto, viaggio nel paese dell’epicentro: "Ci sembrava la fine del mondo"

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di Italo Carmignani
VISSO Silenziosa e feroce la terra torna a tremare, senza preavviso, trascinando massi sulle strade, facciate sulle piazze. Per ora non chiede il prezzo della vita, solo paura, grida e feriti, ma solo lievi. Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nera e Norcia, tra le Marche e l’Umbria le cittadine più colpite. La prima botta arriva alle 19.10, quando sono tutti ancora nelle case e Roma chiude gli uffici e i negozi. A Preci, cuore della Valnerina viene giù il rosone della chiesa di Sant’Eutizio, a Norcia le mura antiche della città. La paura corre con la stessa velocità della magnitudo e Amatrice come Arquata del Tronto e come mezza Italia centrale, alza gli occhi al cielo e comincia a pregare. 
 
 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Ottobre 2016, 09:29
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