Casa dichiarata inagibile dopo il terremoto.
Va in macchina e si spara con il fucile

Casa dichiarata inagibile dopo il terremoto. Va in macchina e si spara con il fucile
MONTAPPONE - C’è probabilmente il dolore per aver dovuto lasciare la sua casa, inagibile a causa del terremoto, alla base del tragico gesto che ha portato N.R. a togliersi la vita. Ieri mattina, il settantacinquenne ospitato da domenica scorsa all’Hotel San Giorgio, è tornato in macchina nel giardino della sua abitazione alla periferia del paese e, imbracciato il fucile da caccia regolarmente detenuto, l’ha rivolto verso di sé e ha fatto fuoco. Indosso aveva gli abiti da caccia, come se si fosse preparato per una battuta. Nel portafoglio i soldi della pensione appena ritirata. Nessun biglietto a spiegare le ragione del gesto che si apprestava a compiere. A dare l’allarme sono stati alcuni vicini dopo aver sentito il colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Falerone. Il corpo è stato trasportato nella camera mortuaria della casa della salute di Montegiorgio. I funerali si terranno oggi alle 15.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Novembre 2016, 10:28
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