Terremoto, carcere di Teramo senza luce e riscaldamento: si temono disordini

Terremoto, carcere di Teramo senza luce e riscaldamento: si temono disordini
«Il carcere teramano di Castrogno è alla paralisi totale». A denunciare la situazione ormai insostenibile dell'istituto detentivo teramano, con detenuti e personale al gelo per un guasto all'impianto di riscaldamento segnalato ormai da giorni e per la mancanza di elettricità che impedisce anche di preparare il vitto, è il segretario provinciale del Sappe Giuseppe Pallini che teme possano scoppiare disordini e chiede l'intervento del Governo.

«Le tre scosse di terremoto hanno creato il panico e c'è il serio rischio di disordini - scrive Pallini - Il Sappe già da tempo aveva inoltre denunciato la mancanza di veicoli 4x4 per trasporto personale e servizi di traduzione detenuti. Tanto che la scorsa notte una scorta proveniente da Lecce è rimasta bloccata per ore in mezzo alla strada. In queste ore abbiamo chiesto l'invio di rinforzi e lo sfollamento di detenuti. Speriamo che chi ci governa si adoperi con celerità».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Gennaio 2017, 13:40
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