La relazione si era interrotta a causa dei continui tradimenti di lui, che, non rassegnato, aveva iniziato a tempestarla di telefonate, messaggi e post nei social network dal contenuto delirante. L'uomo, per altro, era già conosciuto dai carabinieri perché, dopo essersi separato dalla prima moglie, anche in quel caso per i continui tradimenti di lui, prima aveva molestato telefonicamente la ex e poi aveva tentato il suicidio con le stesse modalità.
A quel punto sono andati a casa dell'uomo hanno aperto la porta a spallate e lo hanno trovato, rantolante, con il collo stretto dalla cintura di un accappatoio fissata all'ultimo piolo di una scala in metallo appoggiata alla parete.
Un carabiniere lo ha sollevato di peso dai fianchi, un altro ha sciolto il nodo dal collo. Dopo un primo massaggio cardiaco, è arrivato il 118, che lo ha trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Urbino per poi essere ricoverato al reparto di psichiatria di Fano.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Maggio 2016, 17:41
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