Puglia, misteriosa morìa di delfini e tartarughe spiaggiati lungo la costa
Solo ieri nel tratto di mare che va da Marina di Leporano a Campomarino di Maruggio ci sono stati quattro spiaggiamenti di grossi cetacei con segni evidenti di sofferenza e, in un caso, di copiosa perdita ematica dalla bocca e dal forame sulla testa.
I luoghi dei ritrovamenti delle carcasse sono la Baia d’argento, Marina di Leporano, Marina di Pulsano, Le Conche della marina di Lizzano e Campomarino di Maruggio.
In quest’ultimo caso, il delfino adulto di circa due metri che era stato spinto dalla corrente sulla spiaggia d’Ajala, a differenza di tutti gli altri ritrovamenti in cui non è visibile la causa della morte, sembrerebbe certa la natura traumatica del decesso avvenuto di recente.
Tra i primi a segnalare l'accaduto c'è stato il reporter e ambientalista Mimmo Carrieri: «Chiederemo che l'Istituto zooprofilattico faccia luce su questa vicenda, vogliamo sapere perché questi animali, che da sempre popolano le nostre acque, sono morti».
«Viva preoccupazione» per l’accaduto di ieri è stata espressa dal responsabile del versante orientale jonico del Wwf, Francesco Di Lauro. «Quattro delfini spiaggiati in un tratto di costa così breve e in un solo giorno, sono davvero troppi; qualcuno dovrebbe darci delle risposte», dichiara Di Lauro, che ha annunciato di voler mettersi in contatto con gli attivisti di Jonian Dolphin Conservation.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Novembre 2016, 13:24
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