La Opel Corsa era guidata da Vincenzo Gallo che si concedeva il meritato riposo nella giornata di chiusura della sua lavanderia industriale, nel centro della città. Stamattina presto ha salutato la sua famiglia, suo fratello gemello che aveva preferito rimanere a casa, ed è andato a prendere gli amici: Maria Rosaria Fiore, infermiera; Angelo Ancona, falegname; Marisa Lorusso, commessa; Milena Giannulli che lavorava con il padre in un negozio che vende coppe e targhe. Si sono messi in viaggio allegri. Una delle ragazze ha salutato telefonicamente il fidanzato rimasto a casa per motivi di lavoro. La vettura ha percorso quella strada apparentemente facile, una strada dritta, scorrevole. Improvvisamente però il conducente della Opel Corsa ha perso il controllo del mezzo che è finito contro il guard rail di protezione, travolgendo poi la Passat condotta da Ippolito Galli (suo padre, che ha un'officina meccanica, è molto conosciuto a Laterza) che procedeva sulla corsia opposta.
L'impatto è stato violento e ha ridotto le vetture in un groviglio di lamiere dal quale poi i Vigili del fuoco, dopo ore di lavoro, hanno estratto i corpi: le sei vittime sono morte tutte sul colpo.
Sull'asfalto non ci sono segni di frenate e i carabinieri guidati dal capitano Ennio Maglie tendono ad escludere un sorpasso azzardato. Il tam-tam di informazioni sul terribile incidente è stato immediato e mentre i vigili del fuoco erano ancora al lavoro sono accorsi sconvolti sul posto i familiari delle vittime. «È una tragedia immane», dice il sindaco di Altamura, Giacinto Forte che ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali che, probabilmente, si terranno martedì prossimo. Sarà un funerale unico per tutti e cinque i cinque amici. Si svolgerà invece a Laterza la cerimonia funebre per Ippolito Galli, «un giovane che amava la vita, la famiglia e il lavoro».
Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Giugno 2016, 19:33
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