Scontro frontale a Sorrento, muore centauro 17enne

Scontro frontale, muore Cristiano centauro 17enne

di Ciriaco M. Viggiano
Sorrento. L'ultima immagine del profilo su Facebook lo ritrae in sella alla sua moto. A margine della fotografia campeggia una frase che, col senno di poi, suona come una triste premonizione: «Se in questa vita sono solo di passaggio... me la voglio godere, non voglio un assaggio». Cristiano Gargiulo è l'ultima vittima delle strade sorrentine: lo studente 17enne, originario di Massa Lubrense, è morto ieri dopo uno scontro frontale tra la sua moto e un furgone in via Nastro Verde.

È il primo pomeriggio quando il giovane imbocca la strada che da Sant'Agata conduce a Sorrento. Tempo soleggiato, strada libera, tornanti uno dopo l'altro: gli ingredienti per una bella passeggiata in moto ci sono tutti. All'improvviso, all'altezza di Priora, Cristiano perde il controllo della sua Aprilia 125. La sfortuna vuole che, proprio in quel momento, un operaio 31enne di Massa Lubrense sopraggiunga in direzione opposta a bordo di un furgone. L'impatto è inevitabile e tragiche sono le conseguenze: Cristiano muore sul colpo. Il conducente del furgone, miracolosamente illeso, chiama subito l'ambulanza. Ma ormai è troppo tardi: giunti tempestivamente sul posto, gli operatori del 118 non possono far altro che constatare la morte del centauro 17enne. Sul luogo dell'incidente si precipitano i carabinieri dell'aliquota radiomobile di Sorrento, diretti dal capitano Marco La Rovere. I militari effettuano i primi rilievi e tentano di ricostruire la dinamica dello scontro.

Al momento sembra che Gargiulo, che indossava il casco e la cui motocicletta era regolarmente assicurata, non viaggiasse ad alta velocità. A determinare lo schianto fatale, quindi, potrebbe essere stata una svista o un tragico errore. I carabinieri hanno escluso immediatamente qualsiasi responsabilità dell'operaio alla guida del furgone: anche in questo caso il mezzo è risultato regolarmente assicurato così come sembra certo che il 31enne non abbia fatto uso di alcool o di droghe prima di mettersi alla guida. Su tutti questi aspetti, nelle prossime ore, si concentreranno le verifiche avviate dai carabinieri.

Nel frattempo, la Procura di Torre Annunziata ha disposto il trasferimento della salma di Cristiano nell'obitorio di Castellammare. Oggi il pm di turno affiderà l'incarico al medico legale che dovrà poi eseguire l'autopsia. Intanto, la motocicletta in sella alla quale la vittima viaggiava è stata sequestrata. Stesso discorso per il furgone guidato dall'operaio massese. La notizia della morte di Cristiano Gargiulo ha provocato forte sgomento a Massa Lubrense e, in particolare, nella frazione di Sant'Agata sui due golfi dove il ragazzo abitava insieme alla famiglia. Il padre Francesco, d'altronde, è titolare di una tappezzeria ed è assai conosciuto nel borgo collinare. Il sindaco Lorenzo Balducelli ha proclamato una giornata di lutto cittadino per domani.

L'amministrazione comunale, d'intesa con lo scrittore Raffaele Lauro, ha deciso anche di rinviare di una settimana la manifestazione in ricordo di Lucio Dalla che era inizialmente prevista per domani alle 20 e che avrebbe dovuto inaugurare la stagione estiva. La notizia si è rapidamente diffusa tra gli amici e i compagni di classe di Gargiulo, studente dell'istituto nautico «Nino Bixio» di Piano: in tanti, sui social network, hanno voluto ricordarlo anche con un semplice post.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Maggio 2016, 15:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA