Sesso estremo, le schiave assolvono il maestro
di shibari: "Volevamo che ci legasse"

Sesso estremo, le schiave assolvono il maestro di shibari: "Volevamo che ci legasse"

di Roberto Ortolan
CADONEGHE - A giorni tornerà in aula il barista e gestore di locali Alessandro Carmignotto, 43 anni, di Cadoneghe (Padova), ma soprattutto maestro Shibari (l’antica arte giapponese della legatura). Una tecnica artistico-sessuale orientale, che ha reso famoso, soprattutto con il gentil sesso, il barista visto che sono molte le donne che hanno voluto avvalersi, con soddisfazione, delle sue pratiche.



L’uomo sarà chiamato a difendersi dall’accusa di stalking, anche se solo per due degli 11 episodi denunciati dall’ex compagna, 33enne di Cadoneghe alla quale avrebbe fatto sottoscrivere un contratto di schiavitù. Un caso controverso nel quale potrebbero essere determinanti le testimonianze di tre trevigiani: un uomo di Castelfranco e due donne residenti nella periferia di Treviso. Le donne dovrebbero spiegare al giudice d’essersi fatte legare volontariamente.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Novembre 2014, 11:54