Sara, la rabbia della madre: "Vincenzo la chiamava ogni 10 minuti"
Il dolore immenso per la perdita così drammatica della figlia difficilmente abbandonerà Tina Raccui, la mamma della 22enne Sara Di Pietrantonio, carbonizzata dall'ex Vincenzo Paduano, di cinque anni più grande. Lei è la prima a non riuscire a immaginare come quel ragazzo, pur essendo molto geloso, si sia trasformato in un barbaro assassino. E al Corriere della Sera racconta, parlando di Sara al presente, come se fosse ancora viva: «Mia figlia e Vincenzo si erano conosciuti due anni fa, mentre facevano gli animatori in spiaggia. Sara è una ragazza solare, allegra, bellissima. E con una grande determinazione: quando non superò i test d'ingresso a Medicina, decise subito di non perdere tempo e di iscriversi a Economia. Ama la danza e la musica».
«Vincenzo era molto geloso, la chiamava ogni 10 minuti per sapere dove e con chi fosse. Poi c'è stata la festa di un mese fa» - ricorda la mamma di Sara - «Sabato sera, poco prima delle 21, sono tornata a casa e ho trovato mia figlia con lui, ma parlavano tranquillamente, non pensavo avessero discusso. Poi sono usciti e Sara ha incontrato una sua amica». In nottata, verso le 3, l'sms della ragazza alla mamma: «Sto tornando».
«Di solito, quando mi mandava quei messaggi, dopo un quarto d'ora era a casa» - spiega Tina Raccui - «Non vedendola rientrare dopo parecchi minuti, sono uscita a cercarla insieme a mio fratello». In quel momento la donna pensava a un incidente, non poteva certo immaginare di ritrovarsi di fronte a una scena così agghiacciante. E ora che il dolore atroce rischia di non abbandonare più il suo cuore straziato di madre, Tina chiede una cosa sola: «Il silenzio. Dobbiamo tutti pregare per Sara».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2016, 14:40
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